​❀ τïρ øƒ τhε ÿεαɾ 2017 ❀

Lunedì 29 febbraio 2016
"La verità è nascosta sotto un velo di merda e vi renderà liberi"
Chi non sa perdonare spezza il ponte sul quale egli stesso dovrà passare. Perdonare è liberare un prigioniero e scoprire che quel prigioniero eri tu

lunedì 29 febbraio 2016

Credere o aver Fede

Questo screenshot me lo manda per sbaglio qualcuno che pensa che io sia Gabriella Mereu, invece io gestisco una pagina a suo favore, ma la gente non ha capito o non sa leggere il titolo della pagina.
La parola chiave è semplicemente "chi crede" credere è fede... chi non possiede la fede (Soprattutto il diffidente) dovrà imparare ad averla, a fidarsi ma non basta avere fede o credere, bisognerà arrivare a credere anche quando i fattori ambientali sono "ostili" ossia quando è impossibile credere solo allora si dimostrerà di aver fede, si arriverà a fidarsi del prossimo, e a credere in questo principio.
Riassumendo non bisognerà imparare solo a non ingannare, a non essere falsi o imparare a non rubare.... ma affinchè l'opera sia completa bisognerà imparare anche ad aver fede. (ex. a credere che nessuno ci mentirà o ci deruberà indipendentemente se alla fine potremo essere derubati, ingannati... ma se saremo derubati o ingannati sarà a causa di un debito contratto e non a causa di aver abbassato la guardia).
L'unica cosa che conta è aver imparato ad aver Fede, a non rubare e a non dichiarare il falso, insieme a tutto il resto che in questo contesto non ho citato. 

Terminando, avere fede o fiducia non significa essere sprovveduti, ingenui o stupidi. Le vittime della ingiustificata diffidenza, questo sgarbo lo conoscono bene, aver fede è un atto d'amore verso il prossimo, e questo deve avvenire.
Rimane sempre che chi inganna, chi ruba, chi mente, e chi non ha fede dovrà imparare cosa è giusto stando in questo mondo malato, finchè non ha rimesso i propri debiti e finchè non avrà imparato, insieme a tutto il resto. Chi ha scelto il giusto esce da ciò che molto probabilmente egli stesso ripudia, soprattutto quando ne è vittima.
cit. " La via della purificazione dell'anima avviene attraverso il dolore".
.... leggere anche i contenuti successivi nei commenti.

Testi biblici COMPLEMENTARI: 1) ... non fare ad altri cio' che non vorresti essere fatto. 2) .... come pecore in mezzo ai lupi. 3) .... amerai il prossimo tuo come te stesso. 4) ... chi mi ama rinneghi se stesso e mi segua.

FIDARSI significa ovviamente anche esporsi, infatti esporsi è il fattore ambientale ostile alla realizzazione della fiducia.

RINNEGARE se stessi nel contesto di fede significa proprio nn pensare a se stessi, ma pensare al prossimo come fosse destinatario di un azione che noi stessi vorremmo che gli altri ci riservassero, rinnegare noi stessi in quel momento non pensando al rischio di essere ingannati o derubati è un altro fattore ostile al raggiungimento del principio di aver fede.

Chi inganna colui che si fida di noi è traditore e commette uno degli atti più impuri, e cioè quello di tradire chi lo ama (lievemente attenuato è il tradire chi è diffidente), nel girone dantesco il traditore si trova di molto prossimo all'inferno. Chi si fida sale un gradino verso l'uscita di questo inferno, il mondo.  Chi tradisce ne scende dieci, (ma quest'ultimo è solo un mio pensiero).

PORGI L'ALTRA GUANCIA In questo contesto significa che se il cane morde la mano del padrone che lo sfama, un motivo c'è. Non pensate che nella sua onnipotenza Dio non sia in grado di controllare chi Vi fa del male, e quando questo accade è perchè Dio lo permette.. infatti cit."rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori", "...non fare ad altri ciò che non vorresti essere fatto.." e ancora (vox populi vox Dei) "Non si muove foglia che Dio non voglia"

Ripeto dovremo imparare non solo a non rubare a non ingannare ecc. ecc. ma anche ad avere fede che nessuno ci derubi ecc.. ecc.. Allo stesso modo non dovremo imparare solo ad aiutare il prossimo in difficoltà ma anche ad accettare di essere aiutati quando in stato di bisogno, e questo lo insegna il codice della strada, assurdo? .... ...forse.. , la vita è assurda e piena di segnaletica da interpretare e di cartelli che indicano o segnalano, avvertono del pericolo o limitano, la vita è piena di indicazioni... infatti con, "come in cielo cos'ì in terra" non si fa riferimento solo al cielo e terra ma significa anche cos'ì nel piccolo e cos'ì nel grande o viceversa, ...oppure le cose della terra sono le cose per apprendere le cose del cielo. Ma di questo scriverò un altro post .

e ripeto "porgi l'altra guancia" cit. matteo 18,22 infine "come in principio ora e sempre nei secoli dei secoli" ... non è cambiato niente, anche se l'uomo ha dimenticato Dio, Dio non ha dimenticato l'uomo.